Una mazurka fiorentina per 2 mandolini, chitarra e mandola (eventualmente con accompagnamento di pianoforte) composta da Luigi Vangi, prolifico musicista che pubblicò buona parte della sua produzione con Maurri.
In questo caso si tratta di una composizione di fine '800 o primi del '900, quando Raffaele Maurri aveva ancora la sede in via delle Farine 2, "di fianco al Palazzo Municipale", cioè Palazzo Vecchio e l'officina di liutaio in piazza Santa Croce. La composizione è dedicata all'amico Ugo Palagi, commendatore fiorentino. Oltre a Vangi a cavallo del secolo Maurri pubblicò moltissima musica per mandolino, compresa quella di compositori o arrangiatori del calibro di Carlo Munier o Vincenzo Billi.