Mottetto a 5 voci di Giovanni Cavaccio, poeta e compositore bergamasco, membro dell'accademia degli Elevati di Firenze. Il Cavaccio viaggiò abbastanza in gioventì, tra Roma, Venezia, Monaco di Baviera e la stessa Bergamo, dove dalla fine del XVI secolo alla morte fu maestro di cappella in cattedrale e in S.Maria Maggiore.
A 5-voices motet by Giovanni Cavaccio, poet and composer from Brescia, chapel master in his hometown at the beginning of the 17th century and before that appreciated singer in Rome, Venice and Munich.