
Stornello del 1865, parole di Giovanni Prati e musica di Giuseppe Burgio di Villafiorita, che celebra l'ingresso a Firenze del re Vittorio Emanuele II, lamentando la desolazione del "giardino Italia" senza ancor quei due bei fiori che le mancano: Venezia e Roma.
Trascrizione a cura di Guido Menestrina