
Mottetto di Mikołaj Zieleński, compositore polacco barocco attivo, probabilmente presso la cattedrale di Gniezno, intorno al 1611; del compositore non si sa molto di più, se non che nella sua musica s'incontrano influenze "occidentali" (la polifonia fiamminga) e "meridionali" (la scuola veneta e la scuola romana).
Questo mottetto è dedicato alla Festa dei Santi Innocenti (28 dicembre).
Trascrizione a cura di Guido Menestrina