Brano a doppio coro SATB di Cristofano Malvezzi, lucchese naturalizzato fiorentino, su testo di Ottavio Rinuccini. Malvezzi fu allievo di Francesco Corteccia e per molti anni maestro di cappella del granduca e del Duomo di Firenze. Il brano "Noi che cantando" è tratto dagli Intermedi della Pellegrina, miscellanea commissionata in occasione delle proprie nozze con Cristina di Lorena da Ferdinando I de' Medici nel 1589 a vari compositori, tra i quali anche Giulio Caccini, Giovanni de' Bardi, Peri e Cavalieri - ma soprattutto a Luca Marenzio e Cristofano Malvezzi - e messa in scena in forma di commedia con le scenografie di Bernardo Buontalenti.
Malvezzi's intermedio "Noi che cantando", from the comedy commissioned by Ferdinand I Medici to many composers (included Marenzio, Peri, Cavalieri, Caccini, Bardi) to celebrate his own marriage with Cristina Lorena in 1589. Text is by Ottavio Rinuccini and goes approximately like that: We, who singing, make the celestial spheres rotate on such a happy day, leaving the Heaven of higher marvels, we sing of a beautiful soul and beautiful face. Score available in modern clefs.