Brano a 3 voci e basso continuo (in realtà in 4 parti, la prima per canto e tenore, la seconda per basso solo, la terza per canto solo e l'ultima a 3 voci) sotto forma di madrigaletto composto da G.P. Biandrà (1580-1633) e pubblicato nel 1626. Biandrà (o Biandrati) fu un compositore di ambiente romano (ma originario del Novarese) nella prima metà del '600, maestro di cappella per qualche anno in cattedrale a Faenza. A Faenza fu anche membro della cosiddetta Accademia degli Spennati (cui infatti dedica il volume da cui è tratta questa composizione.)
A sort of "Stabat Mater" in little madrigal form for 3 voices by Giovanni Pietro Biandrà, composer from the region of Novara who was active in Rome and Faenza in the first half of the 17th century. Transcription by Guido Menestrina, available in modern clefs.