Un sonetto di papa Urbano VIII sulla fragilità della vita, messo in musica da Pedro Heredia e raccolto da Giovan Battista Doni nel suo Compendio del Trattato de' Generi e de' Modi della Musica nel 1635. Pedro Heredia, piemontese ma di origine spagnola, fu maestro di cappella a Vercelli e a Roma presso il seminario maggiore e presso la Chiesa del Gesù, oltre che organista in S.Pietro.
A sonet by pope Urban the 8th, set to 4-voices motet by Pedro Heredia, an Italian chapelmaster of Spanish origins. He was active in his hometown, Vercelli, but particularly in Rome, where he was even organist in St.Peters for a few years. This score was collected by G.B. Doni in 1635. it's available in modern clefs (and with no changes, like in Doni's!).