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Mottetto a 5 voci dalla lettera ai Romani, per il giorno di Pasqua, composta da Peter Philips, spesso citato anche come Phillipps, Phillips, Pierre Philippe, Pietro Philippi e Petrus Philippus, (1560 circa – Bruxelles, 1628), compositore e organista inglese a cavallo tra '500 e '600. Fu uno dei più grandi virtuosi di strumenti a tastiera del suo tempo e realizzò la trascrizione per quegli strumenti di molti mottetti e madrigali di compositori italiani come Lasso, Palestrina e Giulio Caccini. Cantore in St.Paul's Cathedral come voce bianca, dovette espatriare nelle Fiandre nel 1582 in quanto cattolico; dalle Fiandre si trasferì a Roma, poi a Genova, Madrid, Parigi, Bruxelles e Anversa. In questo suo peregrinare ebbe modo di conoscere personalmente molti musicisti del tempo, tra i quali Sweelinck, Bull e Frescobaldi. Lo stile dei suoi numerosi mottetti è molto simile a quello di Giovanni Croce.

A 5-voices motet for the Festivity of Easter day by Peter Philips, English early baroque composer. Philips was a Catholic, so he had to expatriate and travelled much through continental Europe, starting from Bruxelles and ending there. He lived in Rome, Paris, Madrid and personally knew other important composers of his time like Sweelinck, Bull and Frescobaldi. His composing style is pretty near to the one of Giovanni Croce. The text of this motet is taken from Romans, 6:9-10 & 4:25. Transcription by Guido Menestrina, available in modern clefs.